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PARASITE 2.0

UNE MACHINE à JOUER, 2025

Audiodescrizione

2 griglie in acciaio inox. 3,3 x 3 x 1 m – 2,2 x 2 x 0,80 m. 3 tubi in vetroresina con prese in resina. 2,8 m; ø 80 cm

Une machine à jouer è un’installazione permanente progettata da Parasite 2.0 e prodotta per il Parco d’arte. Addossata al fianco della collina, è una struttura praticabile che crea un “playscape”, un paesaggio di gioco, come lo definiscono i tre autori, fondatori di uno studio di progettazione che lavora all’incrocio tra architettura, design e scenografia. Due griglie ondulate, tre grossi tubi attrezzati e un’altalena sono gli elementi che hanno disegnato per creare uno spazio di scoperta e avventura. Grazie alla pendenza del terreno, i moduli invitano i bambini e le bambine all’azione dell’arrampicarsi e del dondolare, cimentandosi con la ricerca dell’equilibrio, con le proprie capacità e con la necessità di fare attenzione. La struttura di Parasite 2.0 offre dunque la possibilità di mettere in gioco il corpo e l’immaginazione, individualmente e in gruppo. A differenza della “machine à habiter”, la macchina per l’abitare teorizzata dal celebre architetto Le Corbusier, è una macchina per giocare in piena libertà. La scultura di Sanya Kantarovsky, posizionata accanto all’installazione, offre una diversa forma per praticare insieme arte e gioco.

Parasite 2.0

Video LIS

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