KATJA NOVITSKOVA
APPROXIMATION (CHAMELEON THROUGH THE LOOKING-GLASS), 2022
Stampa digitale su profilato D-bond in alluminio
La grande sagoma colorata è quella che Katja Novitskova definisce un “oggetto fotografico scultoreo”, un ibrido tra tecnologia e reale, virtuale e biologico, pensato per inserirsi nel paesaggio coltivato del Parco, tra le sue opere d’arte. In natura, spiega l’artista, un camaleonte - e così una rana o una giraffa - è una straordinaria “macchina vivente e senziente”, “infinitamente più complessa di un drone o di un robot. Chameleon Through The Looking-Glass fa parte di Approximation, un ciclo avviato dal 2010, come risposta alla nuova cultura visiva nata con l’avvento di smartphone e tablet e all’economia di massa basata su like e visualizzazioni. Novitskova utilizza algoritmi sofisticati per generare nuove immagini a partire da jpg che circolano sul web. Con le sue sculture, si prefigge di canalizzare l’attenzione e l’affetto generati dalle immagini di animali online e produrre empatia verso un mondo abitato da noi e da altre creature.